IRC: il tappeto magico delle parole

Quando mi è stato chiesto di raccontare IRC, ho sentito l’opportunità di aprire una finestra su un “mondo” che non tutti riescono a cogliere. Pensate a un tempo non così lontano, quando i nostri genitori attendevano con ansia la lettera bramata, un battito d’ali di carta che impiegava giorni ad arrivare, divorata in pochi, intensi minuti. Oggi, noi proviamo un’emozione simile, ma amplificata, vedendo i messaggi apparire in tempo reale. Potrebbe sorgere la domanda: “Ma allora perché non vi chiamate e sentite la voce?” La Magia del Non Detto e del Creato

Ed è proprio qui il cuore pulsante di IRC. Leggi le parole che ti vengono scritte e la tua mente, quasi senza accorgersene, inizia a dipingere un ritratto della persona che si trova all’altra capo del paese, o del mondo. Ogni frase, ogni scelta lessicale, ogni sottile sfumatura emotiva che le parole riescono a trasmettere, alimenta la tua fantasia. La immagini in un modo ben preciso, ed è un’esperienza unica quando, dopo mesi o anni, ricevi una sua foto o la incontri di persona: una risata liberatoria se la realtà è diversa, o un sorriso di conferma se la tua intuizione era giusta. È un viaggio nel cuore della percezione umana. Dove le Anime si Incontrano

Chi non ha varcato le soglie di questo universo non può sapere quanti amori inaspettati sboccino nei canali, quante affinità profonde nascano tra compagni di “gioco”, e, cosa ancor più sorprendente, come a volte l’esigenza di conoscere l’aspetto fisico nella realtà diventi quasi secondaria. La connessione è pura, un legame tra menti e anime.

Ma IRC non è solo un terreno fertile per il romanticismo digitale. È una piazza virtuale dove si incontrano menti di ogni tipo: appassionati di politica, cultori di arte, scommettitori, giocatori incalliti, e persino chi cerca semplicemente un’avventura passeggera. Sembra quasi un sogno, una città invisibile condensata sullo schermo di un computer. A volte, si ha la sensazione di partecipare a un vero e proprio “Woodstock multimediale”, un festival continuo dove il filo conduttore che unisce tutti è la magia della parola condivisa. La Nostra Identità Oltre lo Schermo

Siamo un popolo che, a volte, viene ingiustamente etichettato o sottovalutato. Ci considerano persone con problemi di accettazione sociale, individui isolati o, peggio, annoiati e pigri; i “figli del Tubo Catodico” che preferiscono la via più facile, schivando la fatica di uscire per connettersi.

Questi commenti, sinceramente, non ci toccano. Anche perché l’età non è un confine per gli utenti di IRC. La bellezza dei “chatters” risiede proprio nella loro inclassificabilità. Possono essere la persona di mezza età che incontri al bar, il ragazzino che gioca al parco, o l’intellettuale che discute di filosofia online. La vera essenza è la loro mente, non la loro carta d’identità.

Spero di aver acceso una piccola luce su una delle molteplici sfaccettature di questo Magico Mondo. Se la curiosità ti ha pizzicato, non esitare: vieni a trovarci! Il tuo viaggio nel mondo delle parole ti aspetta.